Descrizione
Centro di pianura, di origine nuragica, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato modeste iniziative industriali. I settimesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce in case sparse. Il territorio, ricco di acqua, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 30 a un massimo di 296 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone pianeggianti.
Storia
Il toponimo, attestato nell’anno 1341 come “de Septimo”, riflette un’antica distanza stradale, il settimo miglio lungo il percorso di una via romana, presso il quale si trovava presumibilmente una STATIO, primo nucleo del successivo abitato. “Settimo”, deriva da una forma AD SEPTIMUM LAPIDEM o SEPTIMUS. Di origine nuragica, fu un centro romano. Nell’XI secolo fu compresa nella curatoria di Civita, nel Giudicato di Cagliari, mentre nel 1258 passò ai conti della Gherardesca e nel 1300 al comune di Pisa. Appartenne a Berengario Carroz e nel 1324 fu dapprima feudo dei Centelles, poi degli Osorio. Dal 1928 al 1947 fu aggregata a Sinnai. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa parrocchiale di San Pietro, del XVI secolo, in stile gotico-aragonese, ma più volte rimaneggiata.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali; va però segnalata la presenza della Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura conserva un ruolo importante: si coltivano cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta; parte della popolazione si dedica anche all’allevamento di bovini, suini, ovini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare, dei materiali da costruzione, dei laterizi, dell’industria metallurgica e dell’edilizia. È presente il servizio bancario; una rete distributiva, di dimensioni modeste ma sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione completa il quadro del terziario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la festa di San Giovanni Battista, il lunedì dopo Pasqua, con processione religiosa, sfilata di costumi, di carri e di buoi, ballo in piazza, spettacoli folcloristici, musica tradizionale sarda e “gogos”, canti sacri in sardo. La festa patronale, dedicata a San Pietro, si celebra il lunedì successivo alla prima domenica di settembre.
Località
Fondi europei 2021-2027
Comune di Settimo San Pietro in "phasing-in", appartenente, cioè, a quelle aree che -già comprese nell'Obiettivo 1 nel periodo di programmazione comunitaria 2000-2006- nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013, grazie ai progressi economici compiuti, passano nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" e sono oggetto di finanziamenti speciali in virtù del loro precedente status di territori Obiettivo 1. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 6.697
- Lat 39° 17' 23,13'' 39.28975833
- Long 9° 11' 7,98'' 9.18555000
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092075
- Codice Catasto I699
- Altitudine slm 70 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1038 - Superficie 23.21 Km2
- Densità 288,54 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 05:12
- Tramonto 19:27
- Gian Luigi Puddu
- Piazza Sandro Pertini, 1
- 9040 (CA) Sardegna
- protocollo@pec.comune.settimosanpietro.ca.it
- www.comune.settimosanpietro.ca.it
- 80004000925